DEPRESSIONE O MALINCONIA?

 L'altro giorno nel mio cuore di giornalista freelance è venuto a farmi visita un pensiero alquanto strano. Era uno di quei giorni in cui ero seduta a casa, davanti al computer, cercando di partorire un articolo da scrivere. Stavo fissando lo schermo da un po' di tempo, quando, all'improvviso, di nuovo quella fastidiosa idea: " E SE NON FOSSE MAI ESISTITA LA MIA DEPRESSIONE MA LA MIA FOSSE STATA SOLTANTO UNA SFUMATURA DEL MIO CARATTERE?" Sarebbe stata una bella fregatura...mi rivolgo al mio cervello, da sempre mio omertoso coinquilino, ingiuriandolo. Tanto rumore per nulla? Mi ricompongo. Che sciocchezza, parlare addirittura con il cervello! Devo essere veramente impazzita! All'improvviso alzo lo sguardo che accarezza un quaderno che si trovava su uno degli scaffali della mia libreria. Era uno di quei quaderni che compri perché ti sembrano esteticamente carini, che riempi di pensieri sconnessi, ma che poi non trovi mai il tempo di rileggere. Mi alzo e lo prendo tra le mani. Ne sfoglio qualche pagina, annusandolo, come faccio di solito, e poi lo rimetto sullo scaffale. Ma mentre sto per riporlo, ecco che un foglietto cade da una pagina e si adagia sul pavimento. Un foglietto che reca la scritta "BASTA FARE UN PASSO OLTRE PER LIBERARE IL CUORE. PER CAMBIARE IL MONDO PRIMA DEVI CAMBIARE TU". Che sia un messaggio criptico dell'Universo? Che mi sia fatta influenzare troppo dalle filosofie orientali che seguo da un pó? Ci rifletto di nuovo. E se invece queste parole, in cui mi sono imbattuta per caso, sono veramente connesse col pensiero che mi balena in testa fa prima? Del resto non sarebbe così assurdo. Devo essere meno scettica. Io sono una persona dotata di una spiccata sensibilità e questo mi procura una specie di malinconia, di languorino che mi fa sentire come se fossi sempre alla ricerca di qualcosa. Alle volte mi commuovo perfino se il vento muove le foglie in un modo diverso dal solito...mhhh, non può essere diversamente. Mi sono convinta, è un chiaro segnale ultraterreno. Ma vado ugualmente dalla mia migliore amica, infilando in tasca quel foglietto. Arrivo e lo spalmo sul suo tavolo. Le dico "Ecco, guarda, come se avessi appena fatto una delle piu grandi scoperte del nostro secolo". "Sì la calligrafia è decisamente la tua, la riconosco," risponde lei, "ma in un corsivo più giovanile, e sono d'accordo sulle conclusioni a cui sei arrivata". Questo è tutto quello che mi risponde, come quella fosse la cosa piu ovvia del mondo. Rimango delusa dalla sua risposta, che a lei sembra un epilogo lapalissiano, dato che a me, quell'episodio, aveva dato un bel filo da torcere . In quel momento il mio telefono vibra. Un sms. " Non mi va di guardare, sarà la solita scocciatura", affermo scocciata. "Invece dovresti," risponde lei, "ogni messaggio potrebbe portare con sé consigli e segnali; osserva bene, magari il mittente è proprio l'Universo!". Le sue precedenti parole, apparentemente aride, erano già intimamente intrise di una verità che era già molto più chiara a lei che alla mia coscienza. Aveva respirato e compreso, nello spazio di un attimo, che la vita è mistero.

Al prossimo pensiero in libertà

Veronica.

Commenti

  1. L’uomo non parla al cervello ma e’ il cervello che fa parlare l’uomo ..
    precisamente siamo a sinistra, dove vige l’ analisi , la parola , la scrittura ecc…
    E’ da li che parte tutto.. poi chiaramente l’uomo dialoga.. come con una persona anche con il cervello, con il cuore e anche con l’inconscio che quello pero’ si trova a destra…
    Sai che a sinistra non ci sono emozioni, mentre a destra si? A destra si ride si piange.. si disegna, si vede foto.. c e creativita’… musica e colori…
    Bello no???
    Mentre nella sinistra.. ci sono i ragionamenti, i numeri e la logica..
    allora cosa vuol dire? Che probabilmente stavi parlando con la sinistra del tuo cervello.. dove pensava fossi stata solo in una bolla per un tempo… mentre la destra tua destra risponderebbe no… mi sono incosciamente presa del tempo per metabolizzare il cambiamento che avrei prima o poi fatto, per il mio bene e per i miei familiari vicini , compresi gli amici stretti… per ricaricare e poter dare di piu… a chi veramente lo merita.. dove ho speso tempo.. a documentarmi su come farlo perche in realta sono una buona, troppo buona.. e non avevo la forza ne il coraggio.. ne l idea … perche’ di natura.. do senza voler ricevere.. e adesso pero’ ho capito che quel BASTA! e’ stata la mia rinascita, come persona nuova, piu piena e completa.. che ha da dare.. a chi prende e ricambia. 😘

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    1. Cuore e cervello non sono mai andati d'accordo ma se riuscissimo a farli diventare buoni amici avremmo risolto metà dei nostri problemi.😍

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